Non si poteva sperare in un'avvio migliore per la nostra nazionale! Non bastano le fenomenali parate di Cortuois e i talenti di Hazard e De Bruyne per resistere ad una compatta e pungente Italia.
Era la partita più sentita, doveva essere un esordio "col botto" e ci siamo riusciti: abbiamo battuto gli avversari più temuti del nostro girone. I "Belgian Red Devils" assediano la metà campo italiana soprattutto nel secondo tempo ma il muro azzurro (bianco in questo caso, con la seconda maglia) resiste molto compattamente e si difende con ordine; e riesce anche a costruire gioco grazie alle galoppate di Candreva e alle impostazioni di Bonucci, indubbiamente il migliore in campo. Bonucci che confeziona un assist al bacio per l'inserimento di Giaccherini che, con uno stop perfetto, trafigge al 31' Cortuois. Più tardi il Belgio ha una clamorosa occasione: gran contropiede, Lukaku viene servito in area tutto solo, Buffon in uscita copre lo specchio ma l'attaccante si divora la palla del pareggio spedendo di poco fuori. Il Belgio non ci sta e assedia con manovre avvolgenti; si rischia su qualche occasione, ma l’Italia riparte (sbagliando ogni tanto qualche appoggio che si rivela pericoloso) e spesso trova pronte risposte del portierone belga. Un po' per bravura di Cortuois, un po' per sfortuna, un po' a causa di sbavature, gli azzurri faticano a trovare il raddoppio e i diavoli rossi spingono come dannati; tuttavia al 93' dopo un gran contropiede, un Candreva pedinato si porta davanti a un Cortuois in uscita, guarda in mezzo e serve Pellé che non può sbagliare. Finisce così una serata magica sotto il cielo di Lione.
Con questo 2-0 gli azzurri sono in testa al girone E, con Svezia e Irlanda con un punto a testa a causa dell' 1-1 di oggi pomeriggio, chiude il Belgio a zero punti. Forza Azzurri, sognare non costa nulla.
Leonardo Ghiani
